- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Gli auricolari Plantronics BackBeat Go 3 si identificano in un prodotto di fascia medio-alta e viene proposto ad un prezzo interessante. Materiali ed estetica sono di buon livello, la resa acustica anche, ma muta decisamente qualora si cambi la posizione degli speaker nel canale uditivo. Spingendoli maggiormente verso l'interno, il suono assume una resa decisamente più incisiva in tutte e tre le principali fasce acustiche (bassi, medi, alti), mentre un inserimento "superficiale" potrebbe non soddisfare l'ascoltatore. In tal caso non c'è da preoccuparsi perché nella confezione vengono forniti i gommini tra i quali scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
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Carica della batteria: Fino a 18 ore di streaming wireless, 21 giorni in modalità sandby, 180 giorni in modalità DeepSleep
Charger Type: Ricaricabile agli ioni di litio, non sostituibile
Tipo di batteria: Rechargeable, non-replaceable lithium-ion polymer
Tempo di ricarica: Fino a 2 ore e mezzo
- MEMS microfono con DSP e riduzione del suono - HFO v1.7 -...
Recensione Completa
I BackBeat GO 3 sono gli auricolari di fascia medio-alta, commercializzati da Plantronics e dotati di tecnologia wireless. Sono proposti a un prezzo abbordabile, se paragonati ad altri di pari target di mercato, infatti parliamo di circa 92 euro.
Sono progettati all’insegna della praticità e, infatti, sono compatibili sia per l’ascolto di musica che per le conversazioni al telefono, oltre a essere facilmente gestibili dal piccolissimo telecomando, “mascherato” nel cavo di collegamento tra i due speaker. I Plantronics BackBeat Go 3 sono perfettamente abbinabili ai dispositivi mobili tramite la connessione Bluetooth e consentono l’utilizzo delle funzioni vocali tipiche degli smartphone.
Plantronics ha pensato anche a gestire la carica della batteria: oltre alla durata standard di 7 ore, uno speciale sacchetto contenitore in tela consente una ricarica in grado di generare oltre 14 ore di autonomia. Il cavo di ricarica è collegabile direttamente allo speaker destro.
All’acquisto, la confezione include tre coppie di gommini realizzati in silicone, di diverse dimensioni per una più semplice adattabilità all’orecchio, e due speciali supporti già forniti che risultano utili per affrancare al meglio il dispositivo, facendolo rimanete più saldo ed ancorato.
Desig & Comfort
Gli auricolari BackBeat Go 3 sono disponibili in colorazione grigia con tappi in rame, oppure neri con tappi in grigio scuro o blu scuro, per un effetto molto piacevole, discreto ed elegante. Il marchio aziendale è sovraimpresso all’esterno, sulla parte metallica.
Il silicone dei gommini ed i sostegni (entrambi osservabili da vicino quì), rendono gli auricolari ben saldi in posizione senza che possano sganciarsi e scivolare. Inoltre vi è uno speciale trattamento antiumidità e antisudore: la superficie è idrorepellente grazie ad un trattamento alle nano particelle e questo fa in modo che, in caso di utilizzo durante il fitness, il sudore prodotto non influisca sulla stabilità della capsula. Il comfort complessivo è molto buono.
Qualità del suono
Ciascuna capsula è leggermente inclinata in maniera da canalizzare al meglio il suono all’interno dell’orecchio, il quale è stato abilmente studiato dai tecnici della casa per poter meglio progettare i BackBeat Go 3, al fine di riuscire ad ottenere una resa acustica di livello elevato. Un’analisi della struttura dell’orecchio ha infatti permesso di creare degli speaker ad alta resa nelle varie frequenze trasmesse, facendole percepire all’ascoltatore nel miglior modo possibile.
Inserendo i piccoli driver nel cavo uditivo, si può già beneficiare di un isolamento acustico discreto, anche se non totale, come è giusto che sia ad esempio in strada, in quanto per ragioni di sicurezza è sempre cosa buona non isolarsi eccessivamente dal mondo circostante.
In questa situazione si avvertono bassi normali, toni medi e alti di livello buono, con una timbrica tendenzialmente calda e poco stridula, anche se qualche dettaglio viene perso. Spingendo ancor più verso l’interno le olive in silicone dei Plantronics BackBeat Go 3, così come suggerito anche dalle recensioni dei clienti, la resa acustica cambia e migliora notevolmente: i bassi risulteranno trasformati, da tiepidi a caldi e robusti, i medi appariranno più incisivi, mentre gli alti si percepiranno brillanti e cristallini.
Girando per strada questo può rappresentare un problema in quanto, con tale configurazione, si perdono eventuali richiami di persone o di sicurezza, mentre in una situazione più statica (come ad esempio in una biblioteca, in una sala di attesa o in autobus) a guadagnarci è sicuramente la musica.
Pregi e difetti delle Plantronics BackBeat GO 3
I Plantronics BackBeat Go 3 offrono un buon design e materiali di livello, mentre la resa acustica, pur essendo mediamente discreta, varia eccessivamente a seconda del posizionamento degli auricolari nelle orecchie. Per questa ragione consigliamo di provare tutti i gommini in dotazione al fine di trovare quelli più adatti alla forma ed alla dimensione del proprio canale uditivo.
Video Recensione
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