- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Cuffie professionali a un prezzo contenuto, infatti parliamo di un budget inferiore ai € 100. Gli ottimi driver da 40 mm riescono a garantire una qualità sonora all'avanguardia, sono cuffie molto comode grazie ai morbidissimi padiglioni e la qualità degli assemblaggi conferiscono un senso di robustezza e durata nel tempo. Essendo circumaurali l'isolamento dall'ambiente esterno è notevole, il tutto per garantirvi un ascolto indisturbato ed un maggiore comfort generale. Consigliamo di utilizzarle con un amplificatore esterno o una scheda audio dedicata per godervi al massimo la qualità di queste splendide cuffie. Il rapporto qualità prezzo è uno dei più alti sul mercato. In definitiva, queste cuffie sono consigliatissime per chi vuole passare da un prodotto economico a uno decisamente più professionale.
Tipo Trasduttore: Dinamico, magnete al neodimio
Dimensione del driver: 40 mm
Sensibilità: 105 dB SPL/mW
Impedenza: 44 Ω
Massima potenza in ingresso: 500 mW
Gamma di Frequenza: 10 Hz – 22 kHz
Peso netto (senza cavo): 311 g
Lunghezza Cavo: 3 m
Tipo di Cavo: Staccabile, a spirale
Spina: Mini-jack stereo da 3,5 mm placcato in oro
- Perfetta per le registrazioni in studio e l'home recording,...
Recensione Completa
Progettate per offrire le prestazioni migliori in studio, le Shure SRH 440 sono destinate a chi fa mixaggio e home recording in generale. A detta dell’azienda americana,
impedenza e sensibilità sono state ottimizzate proprio per l’utilizzo di dispositivi audio professionali, come possono essere console per il mixaggio e amplificatori per monitor da studio.
Il trasduttore è dinamico e con magnete al neodimio ed il driver ha una circonferenza di 40 mm. Shure dichiara una sensibilità di 105 dB, un’impedenza di 44 Ohms e una massima potenza in ingresso di 500 mW.
La gamma di frequenza va da 10 Hz a 22 kHz. All’interno della confezione troviamo un adattatore da 3,5 a 6,3 mm, placcato in oro, il cavo a spirale e una borsa per il trasporto delle cuffie. Il prezzo delle Shure SRH 440 si aggira intorno agli 80 euro, allo stato attuale.
Design & Comfort
I padiglioni auricolari, dalla forma ellittica, sono ripiegabili, così da facilitare il trasporto delle cuffie. L’archetto superiore ed i padiglioni sono dotati di un’imbottitura che rende le cuffie molto comode una volta indossate, almeno in un primo momento come vedremo in seguito, mentre l’ecopelle utilizzata per il rivestimento dona a questo prodotto un aspetto professionale e curato.
Il colore dominante é il nero, su cui spicca il logo Shure bianco. Sui due padiglioni sono presenti dei piccoli inserti (azzurro per il padiglione di sinistra e rosso per quello di destra). Un doppio snodo permette la rotazione degli elementi laterali in quattro direzioni, così da trovare la posizione più comoda.
Va detto però che questo accorgimento non basta a rendere le Shure SRH 440 delle campionesse di comodità. I problemi fondamentali sono soprattutto il peso, un bel 311 g, a cui si aggiunge una notevole pressione sui padiglioni auricolari, sensazione che con il passare del tempo da sempre più fastidio.
Il cavo, a spirale e lungo 3 metri, è staccabile con innesto a baionetta. Non da la sensazione di essere particolarmente robusto, ma nemmeno di essere troppo delicato. La sensazione generale è che le Shure SRH 440 siano realizzate con una certa cura dell’assemblaggio e molta attenzione ai dettagli.
Qualità del Suono
Fin dal primo ascolto si nota un buon equilibrio di tutte le frequenze, con un suono che risulta particolarmente neutro, caratteristica che le cuffie da studio devono assolutamente possedere e da questo punto di vista non deludono. I bassi sono belli rotondi e pieni, piuttosto naturali e senza quella fastidiosa sensazione di enfatizzazione delle basse frequenze che alcuni prodotti nella stessa fascia di prezzo invece presentano in abbondanza.
I medi sono piuttosto presenti, forse anche troppo, mentre le alte frequenze sono chiare e definite. Nell’insieme il suono è decisamente equilibrato, se togliamo una leggera preponderanza delle frequenze medie, ma parliamo di sottigliezze. Certo, se paragoniamo le Shure SRH 440 a cuffie da studio di livello e prezzo superiori non c’è gara, ma qualunque recensione deve tener conto del rapporto qualità/prezzo e qui stiamo parlando di un prodotto che si può acquistare con meno di 100 euro.
Naturalmente ogni considerazione sulla qualità del suono va rapportata a questo fattore e, se prendiamo in considerazione il prezzo, il suono neutro e ben bilanciato le rende una valida soluzione per chi sta mettendo su un piccolo home studio e non vuole impegnare risorse importanti per le cuffie, cosa che si può fare in un secondo momento. Aumentando il volume non si registrano distorsioni del segnale e del resto il driver da 40 mm da questo punto di vista rappresenta un buon valore aggiunto.
Ottimo l’isolamento acustico, fanno veramente un ottimo lavoro grazie a due padiglioni molto ben imbottiti. Come abbiamo visto questa caratteristica delle SRH 440 comporta qualche problema di comodità nell’uso prolungato, ma in cambio si ottiene un ottimo isolamento dall’ambiente esterno.
Pregi e difetti delle Shure SRH 440
Nell’insieme fanno una bella figura. Il suono, quello che più ci interessa, è quanto di meglio si possa immaginare in questa fascia di prezzo. Lo ripeto, una certa presenza oltre il dovuto delle frequenze medie c’è, ma se in un utilizzo prettamente da studio la cosa può dare fastidio, in altri casi può essere un vantaggio.
Queste cuffie infatti sono perfette, a mio parere, per l’ascolto della musica Rock, dove una certa enfasi dei medi è sempre gradita. Peccato per il peso, un po’ eccessivo, ma per il resto le Shure SRH 440 si dimostrano un ottimo investimento.
Video Recensione
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