- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Le qualità audio non proprio al top e la mancanza di un software di controllo sono i due punti deboli più importanti delle Hyperx Cloud 2 che, però, si difendono benissimo quando si passa al comfort, veramente di alto livello e difficilmente riscontrabile in cuffie di questa fascia di prezzo. Praticamente, ci si dimentica di indossarle per quanto sono leggere, nonostante non siano certo realizzate con plastiche da poco, anzi: le Hyperx Cloud 2 sono costruite con ottimi materiali e trasmettono una bella sensazione di solidità e robustezza. Il rapporto qualità/prezzo sarebbe stato nettamente migliore se ci fosse stata la disponibilità di un software per gestire più comodamente l'audio.
Risposta in frequenza: 15Hz–25,000 Hz
Impedenza: 60 Ω per system
Pressione acustica: 98±3dB
T.H.D.: inferiore al 2%
Massima potenza in input: 150mW
- Esperienza audio: suono surround virtuale basato sull'hardware
Recensione Completa
Le HyperX Cloud 2 sono cuffie pensate per i gamer e, quindi, dotate di tutte le caratteristiche necessarie a ottenere una totale immersione nei giochi, a partire dall’immancabile Surround 7.1, naturalmente virtuale.
Il prezzo, di circa 80 euro, colloca queste cuffie in una fascia media, occupata da prodotti realizzati con buoni materiali e capaci di un audio di qualità. La compatibilità è garantita sia con il PC che con le varie console presenti sul mercato, anche se per Xbox c’è anche la certificazione Microsoft.
Nella confezione è presente una semplicissima custodia per il trasporto, l’adattatore USB per il Surround 7.1, un adattatore audio se si viaggia in aereo e addirittura anche i ricambi in tessuto per i cuscinetti. Notevole.
Design & Comfort
A differenza della maggior parte delle cuffie per gamer, le HyperX Cloud 2 non sono caratterizzate da un design esasperato e futuristico, ma puntano su solidità e robustezza, che è la prima impressione che dà questo prodotto appena tirato fuori dallo scatolo.
L’unico colore disponibile è il nero, ma si possono scegliere 4 differenti colorazioni per la struttura in alluminio dell’archetto e anche per il logo sul padiglione, così come le cuciture dell’imbottitura dell’archetto stesso: nero, rosso, grigio titanio e alluminio.
I cuscinetti sono piuttosto ampi e dotati di tecnologia memory foam, con un rivestimento in similpelle di media qualità, che è possibile cambiare con quello in tessuto, forse più confortevole soprattutto durante la stagione estiva.
Appena indossate, le HyperX Cloud 2 si fanno notare per la spettacolare leggerezza e per il grande comfort generale. Nessuna pressione eccessiva sulle orecchie né nella zona di appoggio dell’archetto alle cuffie.
Il comfort si può considerare di altissimo livello, su questo non ci sono dubbi. Il cavo è molto bello, rivestito in tessuto e di uno spessore adeguato. Il piccolo box con connessione USB, che estende il cavo con connettore da 3,5 mm, mette a disposizione una serie di controlli avanzati per l’audio, compresa la disattivazione del Surround 7.1 e controlli separati per l’audio di cuffie e microfono. Quest’ultimo è dotato di sistema di attenuazione dei rumori esterni ed è facilmente rimovibile nel momento in cui si utilizzano le cuffie solo per ascoltare musica.
Qualità del suono
Come abbiamo detto all’inizio della nostra recensione, la fascia di prezzo a cui sono vendute le HyperX Cloud 2 è occupata da cuffie che in media offrono buone o anche ottime prestazioni audio. Se parliamo di prodotti per il gaming, allora ci riferiamo soprattutto alla resa del Surround 7.1 e delle basse frequenze.
Il Surround generato da queste cuffie è piuttosto valido e capace di contestualizzare la zona di provenienza dei suoni con una buona efficacia, ma dove le HyperX Cloud 2 deludono è nella resa dei bassi, poco corposi e presenti, anche un po’ spenti in certi casi.
Si sente la mancanza di un software capace di gestire diversi profili audio da associare a giochi differenti, software invece spesso disponibile con cuffie della stessa fascia di prezzo. Il problema infatti non è generato da un limite dell’hardware, visto che agendo sull’equalizzazione si riesce a migliorare la situazione, anche di molto. Difficile pensare, però, che ci si metta ad armeggiare con un equalizzatore ogni volta che si cambia gioco.
Peccato, perché le HyperX Cloud 2 nell’insieme suonano abbastanza bene. Lo stesso problema si presenta se si passa al semplice ascolto della musica. Pochi bassi e dettagli non eccezionali, con la tendenza a generare un po’ di confusione tra le frequenze man mano che aumenta il volume. Buono l’audio prodotto dal microfono, cristallino e pulito.
Video Recensione
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