Apple ci ricasca e torna a far parlare di sé e delle sue rivoluzioni – per alcuni azzardate- ma che nella più gran parte dei casi si sono rivelate intuizioni avveniristiche e capaci di dare il via al futuro. Pensavamo che Apple stesse sbagliando tutto quando decise di dire “bye! bye!” ai floppy in luogo dei CD, eppure quelli di Mountain View ci avevano preso, eccome! I tablet, gli smartphone, i PC, nulla sarebbe lo stesso senza le intuizioni che l’azienda californiana ha regalato al mondo, e in futuro potremmo dire che anche il nostro modo di vedere le cuffie è cambiato grazie ad Apple?
Per ora, chi può dirlo? Ciò che possiamo dire senza ombra di dubbio è che la rivoluzione di Apple sta facendo discutere tutti gli audiofili ed appassionati di cuffie. Il motivo principale di discussione? Semplice, la scelta di togliere il jack standard da 3.5 mm dalle cuffie! Ma perché questa scelta di Apple? Andiamo a scoprirlo insieme!
Apple: perché ha tolto il jack delle cuffie?
Uno standard da 100 anni, quello del jack da 3.5 mm per le cuffie, che nessuno aveva pensato mai di mettere in discussione, invece Apple ha deciso di toglierlo definitivamente dai propri melafonini. Ma perché?
Senza Jack c’è più spazio interno
Il primo motivo è quello più banale. La richiesta di inserire sempre più elementi negli smartphone, ma al contempo di ridurre gli spazi, ha costretto ad effettuare dei “tagli”, e in tal senso la scelta più scontata, sebbene dolorosa, era proprio quella del jack per le cuffie, che ha permesso di assottigliare ancora di più i telefonini di Apple e inserire nuovi moduli.
Apple Style
Le cuffie senza fili sono cuffie in perfetto stile Apple. Nessun cavo che si annoda, cavi che si impicciano con i capelli lunghi, niente più attenzione a non far cadere le cuffie perché si sbatte con i fili: tutto questo sono le nuove cuffie senza fili di Apple. D’altronde i fili sono poco eleganti, poco rivoluzionari, antichi.
I contro? Dover essere costretti a ricaricare le cuffie tutte le sere. Però, come dice un vecchio detto, “Chi bella vuol apparire un po’ deve soffrire”, o no?
Jack addio: oltre l’eleganza c’è di più
Ma veniamo al nodo cruciale. Non solo motivi di praticità dietro la scelta di Apple, ma anche una scelta dettata dalla qualità. A spiegarlo su Panorama, Armin Prommersberger, Senior Vice President Technology, Lifestyle Audio Division di Harman, esperto del settore audio per la società americana fondata nel 1980. D’altronde, Apple non si è limitata ad eliminare il Jack e ad usufruire del Bluetooth, uno standard che conosciamo da 20 anni sui nostri cellulari, ma ha integrato il nuovo connettore Lightning, in grado di rivoluzionare definitivamente il settore.
L’esperto ha chiarito che la scelta di eliminare il jack standard in favore del Lightning migliora la qualità dell’audio: “Per quanto ci riguarda siamo entusiasti di poter passare a una connessione Lightning, perché ci permette di accedere all’audio hi-quality senza dover passare dal vecchio covertitore analogico-digitale integrato nel telefono. La musica, che sul nostro smartphone è in formato digitale, non dovrà più essere convertita in analogico e quindi essere ritrasformata in digitale. Grazie al connettore Lightning possiamo sfruttare un canale nativamente digitale, tagliando due volte la conversione digitale-analogica e analogica-digitale. Questo si traduce – conclude Prommesberger – in una migliore qualità del suono e in un controllo maggiore sull’audio”.
Inoltre, grazie al Lightning che permette alle cuffie di sfruttare direttamente l’energia dell’iPhone, i produttori di cuffie potranno integrare delle novità, come quella della cancellazione attiva del rumore.
Insomma, sì ai cavi e no al Jack standard da 3.5 per poter usufruire di un audio più pulito e migliore sotto il profilo qualitativo. Apple ci è riuscita – di nuovo?