Sades R2: Recensione, Prezzo e Specifiche

Recensione Completa

Le Sades R2 sono cuffie da gaming con un prezzo di vendita che si aggira intorno ai 50 euro. Nella confezione sono presenti solo le cuffie, il CD con i driver e il manuale di istruzione.

Design & Comfort

Alle Sades R2 non mancano le qualità per piacere al gamer, ovviamente il target di riferimento di questo prodotto. L’elemento più vistoso è rappresentato da un led lungo tutta la circonferenza del padiglione che può assumere tanti colori diversi, ma solo in automatico.

Il software a corredo non permette, infatti, di impostare un colore preferito. Tranne due piccole strisce di metallo all’interno dell’archetto, tutto in queste cuffie è realizzato in plastica, ma di buona qualità e con una rifinitura satinata molto piacevole da guardare e toccare.

Certo l’impressione è di avere a che fare con un prodotto da trattare con delicatezza, una evidente fragilità di fondo si percepisce, ma l’assemblaggio dei vari componenti è stato realizzato con molta cura e attenzione anche ai dettagli meno in evidenza. I coperchi dei due padiglioni svolgono anche la funzione di controlli audio.

Ruotando il coperchio di destra si regola il volume, mentre con quello di sinistra si regola volume e mute del microfono. I cuscinetti sono rivestiti con la solita similpelle piuttosto economica, ma sono sufficientemente grandi da incorporare un orecchio di medie dimensioni.

L’isolamento acustico è appena sufficiente, i rumori esterni non vengono filtrati ed è necessario un volume almeno medio per sentirsi completamente isolati. Il cavo è lungo 2,2 metri, ed è rivestito in nylon, ma tende ad attorcigliarsi. Le Sades R2 sono leggere, ma una discreta spinta laterale dei padiglioni sulle orecchie è presente e sul lungo periodo costringe a pause forzate. Il microfono è retrattile e mobile. Diventa quindi molto facile trovarne la posizione ideale, anche perché l’asta che lo sostiene è completamente flessibile.

Qualità del suono

L’efficiente Surround 7.1 può essere gestito attraverso un software, che permette di regolare anche la distanza dei suoni. È facile quindi realizzare un setup completamente personalizzato che, però, non può essere salvato.

Nell’insieme la qualità del suono è buona, ma una certa predilezione per le basse frequenze, a discapito del resto del panorama sonoro, rende le Sades R2 poco efficaci al di fuori dell’ambito gaming. Passando all’ascolto della musica, infatti, si possono ottenere buoni risultato con generi da discoteca, come Dance o Techno, ma con il Rock, per esempio, la fascia centrale delle frequenze risulterà svuotata e poco presente.

Gli alti sono un po’ ovattati, poco brillanti. Un intervento con l’equalizzatore risolve il problema solo in parte, l’impostazione hardware sembra proprio tarata sui giochi, ma anche con la TV, soprattutto nella visione di film, si ottengono buoni risultati.

Discreto l’audio del microfono, non è a livelli di cuffie premium naturalmente, ma non è schiacciato sulle frequenze alte e risulta in fin dei conti piacevolmente equilibrato e corposo. Un po’ eccessiva la sensibilità, caratteristica che comporta la cattura di molti suoni esterni.

Grazie alla flessibilità dell’asta, però, il problema si risolve facilmente avvicinando il microfono alla bocca oppure regolandone la sensibilità dal software. Un appunto sui driver. Con Windows 10 sono tanti gli utenti che lamentano problematiche di riconoscimento delle cuffie e quindi l’impossibilità di attivare il Surround e i controlli audio, ma i problemi software vengono sempre risolti da upgrade che certamente non tarderanno per tutti gli utenti.

Video Recensione

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