- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Fondamentalmente la caratteristica migliore delle Trust GXT 310 è il design, riuscito e piacevole. Per il resto queste cuffie hanno veramente poco da dire. Sono leggere, ma il comfort non è massimo perché c'è una sensibile spinta sulle orecchie. Non esiste nessun controllo audio e non c'è un software a corredo, a differenza di prodotti di alcuni concorrenti che, allo stesso prezzo, qualche funzione in più la offrono. Non c'è il Surround 7.1 e la qualità del suono è veramente ridotta ai minimi termini. Di per sé, le GXT 310 non suonano male, semplicemente fanno il loro compito al minimo indispensabile.
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Numero driver: 2
Dimensione driver: 40mm
Risposta in frequenza: 20Hz ~ 20KHz
Impedenza: 36 Ω
Sensibilità: 108 dB
- Cuffie Gaming per PC, PS4, PS5, Nintendo Switch, Xbox Series X...
- Pulsante per la selezione della velocità (600/4800 dpi)
Recensione Completa
Le Trust GXT 310 sono cuffie entry level per il gaming, dotate semplicemente del microfono, assolutamente essenziale in questo contesto, ma senza nessun controllo audio, software a corredo e, soprattutto, senza Surround 7.1 virtuale, ormai presente su molte cuffie per i giocatori anche in prodotti a basso costo.
Il prezzo, circa 20 euro, le posiziona ovviamente in una fascia di mercato occupata da cuffie senza tante pretese ma discrete dal punto di vista audio. Nella confezione, oltre alle cuffie, troviamo il manuale utente e una prolunga audio per il collegamento a un PC o a un laptop. Manca anche il solito adesivo gaming, che Trust inserisce sempre nel packaging.
Design & Comfort
Come sempre Trust ama stuzzicare la fantasia dei teenager con un design da giocattolo che però piace a molti. In tanti casi, il risultato finale non è dei migliori, va detto, ma le Trust GXT 310 sembrano riuscite meglio di altri prodotti della casa, grazie a un look asciutto e compatto, ma impreziosito da un incavo all’esterno dei padiglioni, scenografico e non pacchiano come in altri casi.
Anche la plastica sembra migliore di altri prodotti della stessa azienda, con una bella satinatura opaca che contribuisce a dare l’idea di un prodotto curato e ben realizzato. In effetti, l’assemblaggio di tutti i componenti è impeccabile, anche se la sensazione di prodotto delicato è comunque percettibile.
L’archetto è molto largo e nella parte inferiore presenta un’imbottitura di un colore rosso a dir poco acceso, altro marchio dell’azienda. I padiglioni sono di medie dimensioni, con cuscinetti non troppo imbottiti, rivestiti di ecopelle, dall’aspetto molto economico e che non lasciano presagire nulla di positivo in presenza di temperature elevate.
Appena indossate, le Trust GXT 310 si fanno apprezzare per la leggerezza, quasi non si sentono nel punto di appoggio sulla testa anche perché l’imbottitura sotto l’archetto svolge il suo lavoro egregiamente. Purtroppo è presente una discreta pressione sulle orecchie che non può essere eliminata in quanto i padiglioni sono fissi.
L’unica speranza è che con il tempo la struttura portante delle cuffie molli un po’ e che quindi venga meno la spinta sulle zone laterali. Il microfono si collega al padiglione dall’esterno, è ruotabile ma non flessibile e certo non colpisce alla vista. È proprio un pezzo di plastica dura senza nessuna pretesa.
Il cavo lungo 1 metro per il collegamento alla console o ad uno smartphone è sottile e dall’aspetto delicato, esattamente come la prolunga per il PC, anche questa lunga 1 metro e con due jack da 3,5 mm per audio e microfono.
Qualità del suono
Alla prova del suono, le Trust GXT 310 confermano il target di queste cuffie: non sono da buttare, ma certo non fanno gridare al miracolo. L’assenza del Surround 7.1 si fa sentire e, nonostante un’accettabile resa dei bassi, manca totalmente la sensazione di immersione nel gioco che qualunque gamer si aspetta da un paio di cuffie.
Inoltre, risulta difficilissimo riconoscere la provenienza dei suoni, soprattutto quelli caratterizzati da frequenze alte. Nell’insieme la qualità generale dell’audio non sarebbe nemmeno da buttare, ma siamo veramente ai minimi termini, così come gli utenti riferiscono anche nelle recensioni.
Nel semplice ascolto della musica, le Trust GXT 310 fanno un pessimo lavoro, con i medi decisamente svuotati e gli alti poco definiti e un po’ ovattati. Va detto che almeno i bassi non sono pompati in modo eccessivo, quindi il suono non è cupo o troppo scuro, è semplicemente povero e un po’ piatto.
Scarsissimo risulta essere il volume massimo, come fa facilmente intuire l’impedenza di 36 Ohm. Il microfono, caratteristica piuttosto comune a tante cuffie Trust, è di discreta qualità. Il suono è metallico, gracchiante e con una distorsione praticamente persistente, il tutto però deve essere contestualizzato con il prezzo ed in tal caso è un prodotto di discreta qualità.
Video Recensione
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